Sono sempre più numerose le testimonianze e le denunce dei media e delle organizzazioni per i diritti umani sulle atrocità che molte donne stanno subendo a causa del conflitto in Ucraina.
Stupri, abusi e aggressioni sono usati come arma di guerra e quello di cui stiamo venendo a conoscenza potrebbe essere solo la punta dell’iceberg, come ha riferito a The Guardian Kateryna Cherepakha, presidente di La Strada Ucraina, un’associazione che sostiene le sopravvissute al traffico, alla violenza domestica e alla violenza sessuale.
Dal ratto delle Sabine alle guerre civili in Congo, dalle yazide ridotte in schiavitù alle donne musulmane bosniache nell’ex Jugoslavia, lo stupro è da sempre non un prodotto della guerra, ma una vera e propria arma di battaglia, di controllo sociale e sopraffazione.
Ci sono diversi enti che stanno supportando le vittime della brutalità maschile ancor più esasperata in un contesto di guerra, organizzazioni che stanno lavorando online per fornire informazioni, supporto medico, legale e psicologico per le vittime di violenza sessuale, o cercando rifugi sicuri per donne e ragazze che fuggono dalla guerra e dalla violenza domestica.
Qui di seguito abbiamo elencato tre realtà che, a prescindere dalla situazione emergenziale ucraina, forniscono informazioni su viaggi, alloggi e cliniche che effettuano l’aborto, offrono consulenza, assistenza finanziaria e supporto logistico alle persone che hanno bisogno di interrompere la gravidanza all’estero o di accedere a informazioni su fornitori online affidabili di pillole per l’aborto medico sicuro, seguito e autogestito a casa.
Nel nostro piccolo possiamo contribuire a questa rete internazionale di supporto con una donazione:
Abortion Without Borders https://abortion.eu/
Abortion Support Network https://www.asn.org.uk/
Women on Web https://free-abortion-care-for-ukrainians.causevox.com/