Siamo felici di annunciare l’apertura della mostra fotografica 𝐇𝐮𝐦𝐚𝐧 𝐑𝐚𝐧𝐠𝐞 della fotografa e videomaker 𝐋𝐮𝐝𝐨𝐯𝐢𝐜𝐚 𝐀𝐧𝐳𝐚𝐥𝐝𝐢.
“Toni Morrison diceva: «Se tutto ciò che faccio quando scrivo romanzi non parla del villaggio o della comunità o di voi, allora non parla di niente. Trovo che l’arte migliore sia politica e che si debba essere capaci di renderla al contempo indubbiamente politica e irrevocabilmente bella». “Human Range” vuol dire gamma, serie, assortimento, il ventaglio dell’universo femminile. È la tavolozza dell’artista composta da infinite sfumature di identità, storie e gusti. Nell’intimità dei loro spazi, le donne rappresentate nelle immagini si svelano, muse di loro stesse, con coraggio e sincerità, libere dagli stereotipi, dall’oggettificazione sessuale, dal mito/divinizzazione della bellezza che attraverso il corpo ne prescrive il comportamento. Il progetto nasce infatti da un bisogno profondo, che lega l’autrice alle sue protagoniste, da una volontà condivisa di raccontare e di raccontarsi in modo veritiero, non come il frutto dello sguardo altrui, riappropriandosi così di una narrazione secolare scelta da altri. “Human Range” è una narrazione di genere, scritta dalle donne, insieme. Iniziata nel 2018, la serie fotografica è un grido di resistenza che l’autrice intende portare avanti per tutta la vita”.
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Quando abbiamo aperto le porte dello Sportello di informazione su salute sessuale e riproduttiva “Non è un veleno” avevamo ben chiaro un obiettivo: creare uno spazio accogliente e sicuro che colmasse il bisogno di informazioni immediate, corrette e accurate registrato a livello territoriale e che allo stesso tempo promuovesse iniziative culturali per abbattere tabù e superare stereotipi legati al genere e al sesso. Insieme ai libri della biblioteca transfemminista, la fotografia è stata lo strumento privilegiato per sostenere questa missione.
La mostra sarà fruibile nelle giornate di apertura dello sportello, il 𝐦𝐚𝐫𝐭𝐞𝐝𝐢 e 𝐠𝐢𝐨𝐯𝐞𝐝𝐢 dalle 𝟏𝟎:𝟎𝟎 alle 𝟏𝟕:𝟎𝟎.
Vi aspettiamo