Il tumore della cervice uterina, detta anche collo dell’utero, è tra i carcinomi più diffusi al mondo tra le donne e le persone con vulva.
“In Italia si contano circa 3.000 nuovi casi all’anno con un’incidenza maggiore tra le giovani di età inferiore ai 50 anni. Sono circa 57.000 le donne con pregressa diagnosi di cancro della cervice uterina” ( LILT).
È causato dal papilloma virus, che si trasmette attraverso rapporti sessuali, ragion per cui occorre iniziare a fare il Pap test due anni dopo i primi rapporti (ad esempio: se la mia attività sessuale inizia a 15 anni, inizierò a fare il pap test dai 17 anni).
È importante sottolineare questo punto, perché il fatto che le aziende sanitarie ospedaliere di ogni regione facciano esami di screening gratuiti a partire, ad esempio in Sicilia, dai 25 anni, non significa che non si debbano fare prima, se si hanno rapporti sessuali a un’età inferiore.
Sottoporsi a esami di screening è fondamentale per poter agire sul cancro quando è ancora agli stadi iniziali, quando magari è presente in forma di lesioni precancerose curabili.
Inoltre, nella fase iniziale di sviluppo della malattia, non si hanno sintomi, quindi è solo grazie a una diagnosi precoce attraverso pap test e hpv test, che l’incidenza e la mortalità del cervicocarcinoma sono in diminuzione.