Dall\'autore: Non è un veleno

Quando finisce la mestruazione il nostro seno è più morbido, è quindi il momento adatto per fare l’autoesame della mammella: occorre osservare il proprio seno e procedere con l’autopalpazione.
Abbiamo deciso di trascorrere il 25 novembre alla Noce, intercettando l3 abitant3 del quartiere per collettivizzare pratiche di sorellanza e parlare in modo informale della violenza di genere che viviamo ogni giorno a vari livelli. Nel corso del pomeriggio abbiamo fornito un servizio gratuito di prevenzione e cura di sé, del proprio benessere psico-fisico insieme a consulenti sessuologhe e ostetriche.
Cos'è il seno? Perché muta? Come attenzionarlo?
Insieme alla Dott.ssa Miriam Vitrano, chirurga generale e senologa, abbiamo approfondito la maggior parte degli aspetti che riguardano quest'organo, dando consigli utili su come fare prevenzione a casa e dallə senologə.
I Consultori Familiari sono uno spazio di accesso libero, gratuito e diffuso sul territorio, un servizio socio-sanitario che, oltre a svolgere attività di prevenzione, educazione e promozione della salute, fornisce supporto alle persone (soprattutto adolescenti e di genere femminile) nell’arco della loro vita sessuale e riproduttiva
Felicissim3 di essere ospiti al Narin Camp a Lecce dal 24 al 28 luglio con la nostra Emilia che prenderà parte al tavolo sul diritto all'aborto e sull'autodeterminazione del corpo delle donne.
Sirene Festival apre con il Talk "Corpo di stato: narrazioni alternative su aborto e maternità" Tre protagonist3 impegnat3 nella promozione e tutela dei diritti connessi con la salute sessuale e riproduttiva tracciano i confini di uno scenario nazionale che non investe su misure di welfare adeguate ai bisogni delle persone, per trasformarlo con pratiche dal basso
La ginecologa Luisa Barbaro ha parlato della “nuova frontiera” della Medicina di genere: “lo studio dell’influenza delle differenze biologiche (definite dal sesso assegnato alla nascita) e socio-economico-culturali (definite dal genere) sullo stato di salute e di malattia di ogni persona” (OMS); e di come essa venga affrontata all’interno dei Consultori familiari.
Ti diranno che ho vissuto, mamma, che ho osato volare molto in alto in un mondo senza aria. Te lo giuro, mamma, sono morta combattendo.[...] Mamma, non piangere le mie ceneri. Se domani sono io, se domani non torno, mamma, distruggi tutto. Se domani tocca a me, voglio essere l’ultima .Non è colpa tua, mamma, non è stata nemmeno mia. Sono loro, saranno sempre loro. Lotta per le vostre ali, quelle ali che mi hanno tagliato. Lotta per loro, perché possano essere libere di volare più in alto di me. Combatti perché possano urlare più forte di me. Perché possano vivere senza paura, mamma, proprio come ho vissuto io. Mamma, non piangere le mie ceneri. Se domani sono io, se domani non torno, mamma, distruggi tutto. Se domani tocca a me, voglio essere l’ultima.
Non c'è un'età in cui viene, ma certamente non si nasce con la vulvodinia, è un fatto acquisito e in quanto tale si può curare" Spiega la Dottoressa Pina Belfiore, Presidente della Società Italiana Interdisciplinare di Vulvologia, la prima organizzazione che ha avviato in Italia lo studio delle patologie vulvari.
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