Contraccezione d’emergenza

Contraccezione d’emergenza

Ci sono metodi contraccettivi che vengono in aiuto per impedire una gravidanza dopo che è stato consumato un rapporto sessuale non protetto o quando è fallito il metodo contraccettivo: ad esempio, quando il preservativo si rompe o rimane incastrato nella vagina, quando si dimentica di prendere la pillola anticoncezionale o di re-inserire l’anello oltre l’orario stabilito dal bugiardino, ecc…

I contraccettivi di emergenza sono di tipo farmacologico/ormonale (pillola del giorno dopo e pillola dei 5 giorni dopo) e di tipo non farmacologico (dispositivo intrauterino IUD al rame IUD-Cu, detto anche spirale al rame). I contraccettivi di emergenza impediscono la fecondazione spostando l’ovulazione di qualche giorno in avanti nel tempo. Non funzionano se l’ovulazione è già in atto. Per questa ragione il fattore tempo è cruciale: il contraccettivo di emergenza va assunto il prima possibile dal rapporto non protetto o dal fallimento del metodo anticoncezionale (prima lo si assume, più alta è la garanzia dell’azione contraccettiva). Trattandosi di un rimedio urgente, il suo utilizzo non si deve intendere in sostituzione di un metodo contraccettivo abituale, posto che non esiste un limite al numero di pillole del giorno dopo che può prendere una persona nell’arco della sua vita, come spiega la farmacista Gentile nella sezione “Pillola dei 5 giorni dopo”.

L’efficacia del metodo contraccettivo si riduce con il passare dei giorni e diventa totalmente inefficace dopo 120 ore

Recatevi il prima possibile in farmacia per avere maggiori informazioni ed ottenere la pillola.
La pillola EllaOne si può acquistare senza alcuna prescrizione medica.

Nelle farmacie italiane è disponibile la Norlevo (contenente il levonorgestrel) che agisce ritardando l’ovulazione (il periodo di massima fertilità). È efficace come contraccettivo d’emergenza se assunto prima dell’ovulazione, per tale ragione deve essere presa il prima possibile, preferibilmente entro il termine di 12 ore e senza superare le 72 ore dopo il rapporto a rischio.

In Italia la più diffusa è EllaOne (ulipristal acetato).
Se, da un lato, è vero che la pillola del giorno dopo (20€ Norlevo) costa poco meno di quella dei 5 giorni dopo (27€ EllaOne), quest’ultima è consigliata perché:
offre una finestra temporale più ampia: va presa entro le 120 ore
– può essere acquistata senza prescrizione medica in farmacia e parafarmacia anche da persone minorenni, a differenza della Norlevo che necessita di ricetta medica solo per chi non ha compiuto la maggiore età.
– è una pillola di ultima generazione (2017), a differenza della Norlevo in commercio dal 2007 in Italia. Oltretutto, come evidenziato dall’AIFA, è stato evidenziato il rischio di inefficacia dell’azione contraccettiva di Norlevo nelle persone di peso superiore ai 75 kg.

Si tratta dello stesso dispositivo anticoncezionale (spirale al rame) che assume la connotazione di “contraccettivo di emergenza” quando viene applicato in utero dopo un rapporto sessuale non protetto (entro 48 ore dal rapporto può evitare l’insorgenza del 99% delle gravidanze, fonte salute.gov.it). Lo IUD al rame agisce riducendo il numero e la motilità degli spermatozoi e impedisce l’impianto dell’ovulo, nel caso venga fecondato, in quanto modifica il rivestimento interno dell’utero (endometrio), rendendolo inadatto alle gravidanze.
Nota bene: lo IUD va sempre impiantato e rimosso da unə ginecologə.

Farmacie e Obiezione di coscienza

Ricorda che nessun farmacista può rifiutarsi di dispensare la pillola dei 5 giorni dopo, (ricordiamo che EllaOne è dal 2017 nella lista dei farmaci essenziali dell’OMS). Se questo accade, significa che quella farmacia non sta rispettando la legislazione vigente, quindi puoi segnalare l’accaduto alle autorità competenti. Come? Lo chiarisce la farmacista Gentile:

La contraccezione di emergenza non può interrompere una gravidanza che è già in atto. Se si intende ricorrere all’Interruzione Volontaria di Gravidanza con il metodo dell’aborto farmacologico, previsto dal nostro ordinamento giuridico (L.194/78), dovrai assumere la pillola RU-486.

Non si può acquistare in farmacia!
La RU-486 (mifepristone, con successiva somministrazione di prostaglandine) viene somministrata (o meglio, dovrebbe essere somministrata per legge) negli ospedali pubblici o nelle cliniche convenzionate con il Sistema Sanitario Nazionale – SSN o con il Servizio Sanitario Regionale – SSR, oppure, soltanto in alcune regioni italiane, la RU-486 viene somministrata presso i Consultori Familiari.